BERNINA 30 SETTEMBRE
La Ferrovia Retica è una delle più famose linee ferroviarie a scartamento ridotto europee. Non è soltanto "un mezzo di trasporto" che porta i viaggiatori da un punto ad un altro, ma è diventato negli anni un modo di vivere la natura comodamente seduti nella confortevoli carrozze e vedere scorrere i panorami della vallate alpine, le cascate e i torrenti. Il Trenino Rosso del Bernina si inerpica su montagne innevate, quasi sfidando la gravità, grazie al lavoro che l'uomo è riuscito a fare integrando grandi opere di ingegneria con l'ambiente circostante. Ecco allora il primo "salto"... il viadotto elicoidale di Brusio (Svizzera) che incontriamo pochi minuti dopo la partenza da Tirano (Italia). Una costruzione che permette al Trenino Rosso (come simpaticamente viene chiamato il Treno del Bernina) di superare agilmente un forte dislivello. Ma è solo l'inizio del viaggio... La tratta che da Tirano (Italia) arriva a St. Moritz, nota località dei Grigioni, è un susseguirsi di paesaggi che vanno dai 429 metri s.l.m. della città aduana (con un passaggio in pieno centro accanto alla Basilica della Madonna di Tirano) ai 2253 metri della stazione "Ospizio Bernina", sull'omonimo passo, che divide la Val Poschiavo dall'Engadina. La linea del Bernina è, dal 2008, patrimonio mondiale dell’UNESCO.